BONUS BICI 2021: Ripartono le richieste di rimborso

Tutti coloro che non hanno ancora usufruito del Bonus mobilità a fronte dell’acquisto di bici, monopattini e servizi di micro-mobilità, potranno richiedere il rimborso fino al 15 febbraio 2021.
Tantissimi, infatti, sono stati i cittadini che sono rimasti esclusi durante il famoso “CLICK DAY” del 3 novembre.
Per questo motivo il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha deciso di riaprire una nuova finestra dando la possibilità a chi ancora non ha usufruito del rimborso nella prima parte, di collegarsi facendo il login sulla piattaforma “BuonoMobilità” per poter recuperare il 60% di quanto speso.

CLICK DAY – BONUS MOBILITA’

Oltre 590.000 utenti registrati, il record accessi alla piattaforma, oltre 200 milioni di fondi esauriti nel brevissimo tempo e circa 300 mila rimborsi emessi durante la fase uno del rimborso.
Però durante la giornata del Click Day si sono verificati numerosi disservizi.
Infatti, moltissimi cittadini non sono riusciti a collegarsi sulla piattaforma per procedere alla richiesta del bonus. Per questo motivo il Ministero ha deciso di dare un’altra chance per poter effettuare la richiesta di rimborso a tutti gli esclusi.

I REQUISITI PER RICHIEDERE IL BONUS

Potranno richiedere il rimborso, tutti i cittadini maggiorenni che sono residenti nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia (quindi comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti) che hanno acquistato mezzi e servizi della micro-mobilità tra il 4 maggio e il 31 dicembre 2020.
Il bonus è possibile richiederlo una sola volta.

COSA SI PUO’ ACQUISTARE

Il buono può essere richiesto una sola volta per l’acquisto di uno dei beni o servizi di seguito elencati:

• Biciclette Nuove/Usate muscolari o elettriche;
• Handbike Nuove o usate
• Veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalente elettrica (monopattini, hoverbord, segway, ecc);
• Servizi di mobilità condivisa a uso individuale (esclusi quelli mediante autovetture).

Per maggiori informazioni riguardo l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita che non rispettano i requisiti, si consiglia di leggere l’informativa al link seguente: Bonus Mobilità

BONUS MOBILITA’

Come prevede il programma, i rimborsi saranno erogati dopo il 15 febbraio 2021 per un importo massimo di 500,00 €, pari al 60% della spesa sostenuta. Per ottenere il Bonus è semplice, basta collegarsi al sito Buono Mobilità, fare accesso con le proprie credenziali SPID e scegliere fra le due modalità di fruizione del servizio.
La modalità 1 è inerente agli acquisti già effettuati e la modalità 2 è per richiedere la generazione di un buono mobilità prima dell’acquisto.

I NUMERI DELLA MOBILITA’ ECO-SOSTENIBILE

Il 2020 appena passato è stato un anno da record per le due ruote elettriche. A confermarlo sono i dati rilasciati da Ancma (associazione nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Molti sportivi stanno prediligendo la mountain bike elettrica per le loro escursioni in montagna e moltissimi cittadini urbani stanno virando anche loro verso le city e-Bike per i loro spostamenti in città.
Il settore delle bici a pedalata assistita è in rapida espansione e le vendite di e-Bike sono cresciute a dismisura. Nel 2019 si aggiravano introno alle 195.000 unità mentre nel 2020 sono arrivate ad oltre 230.000 (+20%)
Bisogna anche ricordare che tutto questo è stato favorito da fattori come il bonus mobilità e dalla voglia di uscire all’aria aperta dopo i giorni passati in casa a causa Lockdown.

CAOS NELLA PRODUZIONE E VENDITA

Però anche le belle storie hanno sempre una parte negativa. Si tratta dell’impossibilità, da parte delle aziende, di poter soddisfare tutte le richieste dei clienti e dal conseguente esaurimento delle scorte in magazzino.
Gli italiani sono “impazziti” per le due ruote, dalla e-Bike alla gravel passando per la MTB.
Stanno andando a ruba non solo le bici della fascia economica ma anche quelle di media/alta gamma.
L’impossibilità dei principali marchi risiede nella difficoltà di reperire tutti i componenti necessari per assemblare le due ruote e nei lunghi tempi di consegna.

CONCLUSIONI

Le persone stanno realmente iniziando a capire il valore del ciclismo e le gioie di pedalare godendosi la vita all’aria aperta?
Noi lo speriamo vivamente, sarebbe una bellissima notizia per tutti ma sopratutto per l’ambiente che ci circonda.